venerdì 15 giugno 2012

Relax e tanto ma tanto caldo

Dopo un risveglio abbrutente, avevo messo la sveglia alle otto per iniziare ad abituarmi ai nuovi ritmi e praticamente è stato come se mi fossi svegliata in piena notte secondo i tempi italiani, scendo rantolante verso il giardino dell'albergo e trovo come colazione una cupoletta di riso bianco e tre ciotole, una con qualcosa di molto simile alla nostra cicoria, l'altra con del tofu saltato con verdure e l'altra con degli strani "straccetti", inquietanti a dirla tutta, ma mi hanno assicurato fossero tofu anche quelli.

Quindi, come se mi fossi svegliata nel cuore della notte con un'improvvisa voglia di cicoria insomma. Non ricordo neanche che sapore avesse il tutto. Poi mi sono detta faccio un salto in camera, giusto un attimo, e spraffète, mi sono riaddormentata vestita fino a mezzogiorno. Una sorta di narcolessia da jet lag.

Quando scendo incontro due signore inglesi che faranno parte della spedizione in Laos, non giovanissime, molto simpatiche, vivaci, quasi poco inglesi. Siamo uscite insieme nel caldo più torrido che si possa immaginare ed è iniziata una giornata all'insegna del relax totale, wow!
Uh, mi accorgo che è ora di scendere per la birretta-aperitivo... Vi racconto più tardi cosa abbiamo fatto. Vi dico solo che potrei passare almeno una settimana a fare tutti i giorni ciò che ho fatto oggi! :-)

Eccomi, è notte ma ci si squaglia ugualmente. Tant'è...
Come dicevo, siamo uscite e a quel punto era ora di pranzo. Siamo andate dal famoso Ethos, uno dei ristoranti veg più rinomati in città e ora posso dire che la sua fama è meritata.

Io ho preso delle fettuccine di riso saltate con una miriade di vegetali misti croccanti e tofu in salsa di sesamo davvero ottime, il tutto innaffiato da un drink di latte di cocco e papaya (hanno un bancone per frullati & co., compresi quelli con latte di soia) delizioso e soprattutto corroborante, vista la calura e l'abbondante sudorazione.

il mio shake alla papaya è quello in mezzo
apple crumble
fettuccine di riso











Non ho potuto evitare di assaggiare anche l'apple crumble completamente sommersa da una crema calda con qualcosa di tostato sopra, non so se semi misti o cosa: una delle cose più buone mai provate. Non era affatto dolciastra, nonostante tutto leggera anche se una porzione va bene per due persone, da soli è un suicidio, soprattutto dopo un pasto.

Dopo pranzo, passeggiatina tanto per sudare ancora un po' finché non decidiamo di aver bisogno di un massage  e iniziamo a perlustrare la zona. Troviamo una specie di spa tutta in legno e dall'apparenza pulita. Per farla breve, siamo state là dentro circa tre ore durante le quali ci hanno fatto di tutto, dalla pulizia del viso con impacchi alle alghe, massaggio e applicazioni di fette di cetrioli ghiacciate, maschera all'argilla, etc. al massaggio thai in versione herbal, ovvero oltre al classico massaggio thai anche applicazioni di impacchi di erbe bollenti su tutto il corpo (temibili quelli sotto la pianta del piede, per poco non tiravo un calcio al gentile massaggiatore), per finire con un massaggio alla testa che ha fatto scomparire ogni traccia del mal di testa che mi perseguitava da ieri. Non volevamo più andarcene, volevamo essere adottate.
Il tutto 750 bath, ovvero circa 18 euro, mai spesi meglio.

4 commenti:

  1. ...cioè, a dormire fino a mezzogiorno, mangiare cicoria a colazione e bere birra sotto il sole????
    Apperò.......... :-D

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  2. Me ne rendo conto..............invidiaaaaa!!!!! Non puoi importare qualcuno di quei massaggiatori al tuo rientro??? Vitto e alloggio assicurato....e per il resto ci si mette d'accordo!!!

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  3. credo che questa si chiami veramente vacanza.
    Importa massaggiatori come souvenir di Bangkok!!!!!

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